Enoteca cantina di Caldaro, a Caldaro sulla strada del vino
Design moderno e comfort igienico: miscelatori SCHELL nella nuova enoteca di Caldaro
La storica cantina sociale "Kellerei Kaltern" è tra le cantine più rinomate dell'Alto Adige ed è stata il primo produttore di vino in Italia ad avere conseguito la certificazione di sostenibilità "FAIR’N GREEN". Nell'arredamento della nuova enoteca i titolari hanno puntato sul design più moderno e la tecnologia più avanzata. La rubinetteria per lavabi elettronica a risparmio idrico SCHELL completa la concezione strutturale molto rigorosa e offre agli ospiti un'esperienza di utilizzo comoda e igienica.
Sfida
Erano due gli aspetti fondamentali nell'arredamento dei nuovi impianti WC dell'enoteca della cantina di Caldaro: un design estetico altamente moderno e una tecnologia innovative che offrisse la massima comodità di utilizzo. Per quanto riguarda i lavabi i gestori desideravano una soluzione di miscelatori che si integrasse in modo armonico dal punto di vista visivo con il design degli interni progettato e allo stesso tempo ottimizzasse l'igiene per gli utenti durante il lavaggio delle mani. Anche la questione della sostenibilità era determinante nella scelta dei prodotti sanitari. I nuovo miscelatore avrebbero dovuto pertanto fare risparmiare acqua in modo particolare.
Soluzione
I titolari hanno optato per i miscelatori elettronici per lavabi XERIS E HD-M large di SCHELL, che con un aspetto cromato dall'elevata brillantezza e una bocchetta di erogazione di altezze extra pari a 28 cm risultano essere un richiamo assoluto per lo sguardo sui lavabi da appoggio. Con un design accattivante e arrotondato, si armonizzano in modo ideale con la moderna concezione strutturale dell'enoteca. Grazie al comando senza contatto mediante sistema elettronico con sensore a infrarossi l'utilizzo di XERIS E è particolarmente comodo e igienico. Si evitano in modo efficiente eventuali infezioni da contratto durante il lavaggio delle mani. Inoltre XERIS E fa risparmiare una grande quantità di acqua ed è sostenibile, in quanto l'acqua scorre solo fino a quando le mani si trovano nell'area di rilevazione del sensore. Rispetto ai miscelatori monoleva è possibile ottenere in questo modo risparmi fino al 70 per cento . La temperatura dell'acqua può essere modificata comodamente sul regolatore della temperatura laterale. I parametri del miscelatore, come ad es. il raggio d'azione del sensore o il ciclo di funzionamento successivo, possono essere regolati in modo personalizzato tramite il riflesso di prossimità direttamente sul miscelatore. All'occorrenza il gestore può inoltre impostare risciacqui anti-ristagno automatici per il mantenimento della qualità dell'acqua potabile – ogni 24 ore o 24 ore dopo l'ultimo utilizzo.
Informazioni sulla cantina di Caldaro/Kalkern
In posizione pittoresca sulla strada del vino sudtirolese e sul lago di Caldaro, si staglia il suggestivo paese di Caldaro, una delle più amate e famose località vinicole della regione. La viticoltura significa per i suoi abitanti molto più che un lavoro – è passione e attività per la vita allo stesso tempo. La storica cantina sociale "Kellerei Kaltern" è tra le cantine più rinomate dell'Alto Adige e riunisce i viticoltori sin dalla sua fondazione attorno al 1900 i viticoltori del lago di Caldaro. Oggi la cantina conta circa 590 membri, 440 ettari dedicati alla viticoltura e una produzione annuale di circa quattro milioni di bottiglie di vino. 2018 la cantina di Caldaro è stata il primo produttore di vino in Italia e la prima cooperativa ad avere conseguito la certificazione di sostenibilità di FAIR’N GREEN. Nello stesso anno il consorzio ha ampliato la sua cantina storica del 1908 con un fabbricato aggiunto nuovo e moderno. La nuova enoteca funge da punto vendita per il vino spillato a mano, da location per le degustazioni di vino e da punto di incontro per gli eventi sociali. L'architetta Jutta Winkler è responsabile della configurazione della facciata esterna della costruzione a forma di cubo e per il design degli interni. Come elemento principale che funge da collegamento tra l'aspetto estetico esterno e interno dell'enoteca, ha scelto una foglia di Schiava stilizzata, ossia la voglia del vitigno denominato "Vernatsch". Essa costituisce in diverse modalità di rappresentazione, illuminata sulla facciata o come elemento decorativo al bar, il chiaro riferimento al vino e alla cantina. Il punto principale dell'enoteca è il bar ellittico a forma di grande botte di vino, che collega l'accogliente zona bar con l'area degustazione. Il design degli interni riunisce materiali naturali quali legno e pietra con una configurazione moderna ed elementi di arredo minimalisti, gettando così un ponte tra tradizione e modernità.